Il consumo di acqua è fondamentale per garantire al corpo il giusto benessere, non a caso il consiglio degli esperti è quello di assumere circa 2,5 litri di acqua al giorno (anche attraverso i cibi). L’idratazione porta con sé notevoli vantaggi, alcuni dei quali hanno a che fare anche con il controllo delle calorie ingerite nel corso della giornata e di conseguenza del peso.
Spesso, però, si tende a compiere un errore che dovrebbe essere assolutamente evitato quando si beve il primo bicchiere d’acqua una volta svegliati. Vediamo nello specifico qual è e come è possibile rimediare.
Come difendersi dai batteri (e non solo)
Per quanto ci si impegni a bere acqua purificata mediante i moderni sistemi di depurazione Clearwater, lasciare decantare sul comodino il bicchiere d’acqua sorseggiata la sera prima non è un’abitudine sana.
Bere acqua a stomaco vuoto la mattina fa bene alla salute a patto che l’acqua ingerita sia stata opportunamente riposta in frigo o a temperatura ambiente all’interno di un contenitore chiuso. Se al contrario questo viene lasciato aperto così come accade con il bicchiere dell’acqua poggiato accanto al letto, è opportuno sapere che dopo circa 2-3 ore quello stesso liquido diventa il regno dei batteri.
A pensarci bene, chi divorerebbe un piatto di spaghetti fatto rimanere all’aria aperta per 8 ore? Probabilmente quasi nessuno. Allo stesso modo è meglio evitare di bere dal medesimo bicchiere lasciato a portata di mano per circa 6-8 ore durante l’intera fase del sonno notturno. Quell’acqua, infatti, non solo si riempie di micro batteri, ma anche di acari che durante la notte possono depositarsi al suo interno.
L’acqua fresca di rubinetto è migliore
L’acqua da consumare al mattino, quindi, deve essere o fresca di rubinetto o prelevata dal frigo dentro una bottiglia chiusa (meglio se di vetro e non di plastica, così da risparmiare sul bilancio familiare e contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente).
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È vero che bere acqua al mattino a digiuno fa bene e che, una volta aperti gli occhi, viene spontaneo dissetarsi allungando la mano verso il famoso bicchiere d’acqua lasciato sul comodino, ma è altrettanto vero che occorre prestare attenzione a ciò che beviamo e come lo beviamo.
Qual è, quindi, la soluzione più semplice da adottare se dovesse capitare di avere sete anche durante la notte o semplicemente quando ci svegliamo? Invece del bicchiere, può essere riposta sul mobile accanto al letto una bottiglia d’acqua ben chiusa, oppure possiamo alzarci e bere acqua fresca prelevata dal frigo. Tiepida, in realtà, sarebbe ancora meglio.