La qualità dell’acqua che usiamo nella vita quotidiana è fondamentale non solo quando si parla di acqua da bere, ma anche se si fa riferimento a quella impiegata per cucinare, lavarsi e fare il bucato. Se l’acqua usata per detergere i capi è particolarmente calcarea, ogni indumento lavato risulterà duro e ruvido al tatto.
Sarà capitato a chiunque di imbattersi, per esempio, in accappatoi e asciugamani di questo tipo durante un soggiorno in hotel, pur se a 4 stelle. In questi casi la colpa non è da attribuire ai detersivi scadenti o allo scarso servizio, ma all’acqua con cui è stato effettuato il lavaggio. Questo significa che, per quanto il mercato possa offrire ammorbidenti validi, in presenza di acqua dura il risultato sarà sempre deludente.
Come si fa ad ovviare a questo problema? Può essere necessario installare un addolcitore Clearwater grazie al quale migliorare la durezza dell’acqua a disposizione.
I benefici dell’addolcitore
La durezza dell’acqua ha a che fare con la presenza di ioni di calcio e magnesio al suo interno: più la loro concentrazione è alta, più i detersivi risulteranno inefficaci. Se da un lato il calcare logora lavatrici e elettrodomestici vari, rendendoli meno efficienti dal punto di vista energetico, dall’altro incide notevolmente sulla quantità di detergenti e saponi da usare, provocando uno spreco del 60%.
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La migliore soluzione da adottare in questi casi è, appunto, l’addolcitore. Mediante questo trattamento è possibile decalcificare l’acqua che scorre nelle tubazioni della propria casa, riducendone così la durezza. In che modo si ottiene l’acqua addolcita? Facendo sì che gli ioni di sodio prendano il posto delle particelle di magnesio e calcio responsabili del calcare in eccesso.
Come ammorbidire il bucato
L’acqua addolcita usata per lavare il bucato permette di ottenere capi morbidi e “lisci” al tatto, senza più sentire quella fastidiosa sensazione ruvida sotto le mani e sulla pelle. I vantaggi dell’addolcitore non riguardano solo la buona resa degli indumenti lavati, ma anche i soldi risparmiati.
Sarà, infatti, possibile utilizzare il 50% dei detergenti in meno, perché una buona parte dei detersivi non sarà più sprecata per compensare la consistenza calcarea dell’acqua della rete idrica domestica utilizzata per lavare a mano o in lavatrice.
