Quando si parla di acqua demineralizzata si fa riferimento a un’acqua priva di proprietà minerarie. Il calcare e i minerali contenuti nell’acqua di partenza vengono rimossi mediante processo di filtrazione, restituendo una soluzione inodore, incolore e insapore che può essere usata in vari campi, da quello scientifico a quello industriale, passando per quello domestico (si pensi all’acqua utilizzata per alimentare il ferro da stiro).

Uno dei possibili usi dell’acqua demineralizzata riguarda l’ambito automobilistico, in particolar modo il radiatore, componente fondamentale a cui prestare attenzione affinché il motore possa essere preservato. Per funzionare correttamente, il radiatore ha bisogno di acqua; se in passato si riteneva fosse sufficiente l’acqua potabile del rubinetto, oggi si ricorre a prodotti specifici usati in base alle stagioni, preferendo l’acqua demineralizzata. Cerchiamo di capire il perché.

L’importanza di rabboccare il liquido del radiatore

Il motore è attraversato da tubi e canali che hanno il compito di trasportare un liquido che lo raffredda. Qual è la funzione del radiatore? In qualità di riserva fa defluire il liquido di raffreddamento senza interromperne il flusso. Il termine “rabboccare” indica infatti quel particolare meccanismo che mantiene il liquido sempre nella giusta quantità, affinché l’efficienza e la longevità del motore possano essere sempre garantite.

Il liquido del radiatore deve essere rabboccato quando ad esempio la spia della temperatura del motore diventa rossa oppure quando l’inverno induce a proteggere il radiatore stesso dal ghiaccio che può formarsi in seguito al freddo. Per quanto concerne il livello del liquido da inserire all’interno del radiatore, questo non deve mai andare al di sotto della tacca del minimo.

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Acqua demineralizzata, ideale per rabboccare il radiatore

Il motore non deve essere usurato, per questo è fondamentale rabboccare il liquido del radiatore con l’acqua giusta. Quella ideale è l’acqua demineralizzata e questa può essere impiegata sia per ricaricare il radiatore sia per risciacquare l’auto dopo averla lavata.

La normale acqua potabile, per intenderci quella che fuoriesce dal rubinetto di casa, può essere utilizzata solo a patto che si aggiunga almeno una quantità di additivo anticalcare, perché il rischio è che la durezza dell’acqua possa influire sullo stato del radiatore e rovinarlo, col risultato di doverlo sostituire. Nessuno vuole spendere soldi per un errore di manutenzione, giusto? Per questo bisogna sempre avere acqua demineralizzata a disposizione prima di procedere col rabbocco del liquido del radiatore.