L’unica acqua che il nostro corpo può assumere è quella potabile, cioè quella priva di sostanze dannose per la salute. Dall’acqua potabile deriva anche l’igiene dei cibi che mangiamo e il suo apporto è fondamentale per il benessere psico-fisico del nostro organismo.

Questo significa che bere acqua non potabile rappresenta un pericolo notevole per ognuno di noi e che sui rischi associati alla sua erronea assunzione dobbiamo essere informati in modo dettagliato. Nel corso dell’articolo proviamo quindi a spiegare perché l’acqua non potabile non deve essere assolutamente consumata.

Cosa comporta l’assunzione di acqua non potabile

Assumere acqua non potabile significa mettere a repentaglio la propria salute, perché al suo interno sono contenuti virus, batteri patogeni o parassiti in grado di addentrarsi nell’organismo provocando malattie. Questi pericoli possono manifestarsi anche venendo semplicemente a contatto con questo tipo di liquido.

Che si tratti di contatto o di assunzione accidentale, i disturbi che ne conseguono possono non essere particolarmente gravi (come vomito o dissenteria). In alcune zone del mondo è possibile assistere invece a vere e proprie epidemie responsabili della morte di un numero notevole di persone (basti pensare a quello che avviene nei Paesi sottosviluppati, spesso afflitti da epatite A, colera o febbre tifoide derivanti dal consumo di acqua non potabile).

Come riconoscere l’acqua non potabile

Le acque non potabili sono indicate con opportuni cartelli. Se non dovessimo imbatterci in segnaletiche simili in zone apparentemente incontaminate, i nostri sensi non riuscirebbero a percepire la presenza di sostanze minacciose. Questo implica che per appurare il livello di sicurezza e di purezza dell’acqua occorre eseguire delle specifiche analisi chimiche e microbiologiche.

Per valutare la qualità dell’acqua della propria abitazione, è possibile rivolgersi agli esperti di Clearwater per eseguire un test gratuito. La consulenza si svolge a titolo informativo e senza impegno: sarà un tecnico ad effettuare l’analisi dell’acqua, per poi comprendere se un purificatore Clearwater può soddisfare le esigenze del cliente.