Garantire al proprio corpo la giusta quantità di acqua aiuta a prevenire alcuni disturbi fisici e mentali strettamente correlati alla disidratazione. Studi scientifici hanno, infatti, dimostrato che i liquidi ingeriti nel corso della giornata fanno bene non solo al corpo, ma anche al cervello, regolando le emozioni e la stanchezza.
Da cosa deriva questa sensazione di affaticamento, unita a sbalzi d’umore e nervosismo, che capita di percepire quando beviamo poco? Dal fatto che nell’acqua sono presenti delle sostanze utili per il funzionamento degli enzimi e le reazioni chimiche, cioè sali minerali, sodio e calcio. Venendo meno l’apporto di acqua, e quindi delle sostanze appena nominate, le funzioni primarie si rallentano per far sì che l’organismo consumi meno liquidi possibili: questi devono infatti fungere da scorta per evitare di rimanere completamente disidratati.
Come è ovvio che sia, questo meccanismo influisce negativamente sui livelli di energia, facendoci sentire particolarmente stanchi.
Bicchieri d’acqua contro la spossatezza
Uno dei primi sintomi della disidratazione è proprio la stanchezza, ma in molti lo ignorano. Questo affaticamento generalizzato può essere combattuto assicurando al proprio corpo il giusto approvvigionamento idrico, che deve essere non inferiore a un litro e mezzo (pari circa a otto bicchieri di acqua al giorno).
Ciascun individuo deve bere un quantitativo di acqua consono alle proprie condizioni di salute (chi soffre di patologie renali o malattie cardiovascolari ha delle necessità specifiche che solo un medico può definire). In linea generale, la quantità di acqua che ognuno di noi può ingerire varia in base alla stagione (in estate è meglio bere di più), all’attività sportiva praticata nel corso della giornata e ai liquidi assunti attraverso i cibi che mangiamo (i succhi di frutta, le spremute e le minestre ne sono un esempio).
Bere minimo 1,5/2 litri di acqua al giorno, per di più filtrata mediante i moderni depuratori, è assolutamente consigliato, perché i liquidi ingeriti non vengono trattenuti dal nostro organismo, quanto eliminati con la sudorazione e l’urina (più questa è di colore chiaro, più significa che siamo idratati).