Assumere acqua nelle dosi giuste e in modo corretto aiuta l’organismo a mantenersi in forma sia dal punto di vista fisico che mentale, prevenendo i disturbi legati alla disidratazione.
Il benessere passa anche dall’acqua che ogni giorno ingeriamo e d’altronde non potrebbe essere diversamente considerato il fatto che il corpo è composto da acqua per oltre il 50%: secondo alcuni studi scientifici, infatti, i liquidi bevuti nel corso della giornata hanno effetti benefici non solo sul corpo, ma anche sul cervello, regolando emozioni e affaticamento.
Come si fa allora a capire se si sta bevendo la giusta quantità di acqua? Basta fare caso ad alcuni segnali che aiutano a comprendere se l’organismo è adeguatamente idratato. Vediamo quali.
Scarsa idratazione: 5 segnali
- Opacità e secchezza della pelle. Avere la pelle secca e le labbra perennemente screpolate è un chiaro indizio di scarso approvvigionamento d’acqua. Bere acqua fa sì che gli organi siano ben irrorati, rendendo così più elastica e luminosa anche la cute. Questo significa che per quanto si possa abbondare con creme idratanti, il vero segreto per una pelle sana è assumere acqua secondo le quantità consigliate dagli esperti.
- Senso di stanchezza e mal di testa. Anche se la sete indica in modo inequivocabile una carenza d’acqua nel corpo, vi sono anche altri sintomi da non sottovalutare. Tra questi compaiono il mal di testa, i capogiri, la difficoltà di concentrazione e un senso generale di stanchezza. Come mai si verificano queste problematiche? La risposta è semplice: quando la quantità di acqua ingerita è insufficiente, il corpo va in affanno cercando di risparmiare sulle energie da consumare; il sangue viene pompato con una difficoltà maggiore e risulta meno ossigenato. A risentirne è il cervello e l’efficienza dell’organismo nella sua interezza.
- Crampi. Questi si verificano soprattutto quando si fa sport (ancor di più in estate) e l’assunzione di acqua è risicata. Durante l’allenamento i liquidi vengono persi in misura maggiore col sudore: se i sali minerali diminuiscono notevolmente, è necessario reintegrarli bevendo acqua.
- Stitichezza. Se si soffre di stipsi, uno dei rimedi migliori è sicuramente l’assunzione di acqua: più ne beviamo, più l’intestino recupera una corretta motilità, diventando così più regolare.
- Urine più scure. Accorgersene è facilissimo: se la prima urina della giornata, cioè quella di quando ci si sveglia la mattina, è più scura, è assolutamente normale. Qualora, invece, questa colorazione dovesse continuare nel corso della giornata, significa che il corpo non ha ricevuto la giusta dose di acqua, quindi l’urina risulta molto più concentrata. Assumendo acqua, invece, il suo colore diventa via via più tenue.
Insomma, per quanto a volte l’acqua sia l’ultimo dei pensieri perché magari indaffarati in altre faccende, è invece fondamentale assumerne circa 2-2,5 litri al giorno così da ripristinare e/o garantire la salute fisica e mentale.