I filtri a carboni attivi hanno la capacità di eliminare o diminuire la presenza di componenti chimiche nell’acqua, ma anche di migliorarne torbidità, sapore e odore. A essere ridotta è anche la concentrazione di alcuni metalli pesanti, a condizione che la loro misura sia maggiore rispetto al diametro dei fori del carbone. Questo è il motivo per cui tale sistema di filtrazione può rivelarsi inefficace ad esempio nel processo di depurazione dell’acqua potabile dai pesticidi e si deve, quindi, ricorrere all’osmosi inversa.

Non vengono filtrati nitrati e batteri

Occorre prestare attenzione a un’informazione importante: i carboni attivi consentono la pulizia dell’acqua da vari inquinanti organici, ma non hanno la capacità di filtrare nitrati e batteri. La loro porosità fa sì che vengano trattenute svariate tipologie di sostanze, tra cui solventi e sottoprodotti derivanti dalle operazioni di disinfezione dell’acqua tramite cloro.

Questo non significa che l’acqua filtrata mediante depuratore presenta un’elevata concentrazione batterica, ma solo che il compito di rimuovere microrganismi come nitrati e batteri spetta allo sterilizzatore UV e non ai filtri a carboni attivi. Questi, inoltre, non modificano neanche la durezza dell’acqua sottoposta a filtrazione.

Affinché i batteri non si annidino, è necessario sostituire i filtri a carboni attivi con una certa frequenza. Come già detto, la proliferazione batterica può essere contrastata attraverso l’uso di sterilizzatori progettati ad hoc.

Sono nocivi per la salute?

I filtri a carboni attivi non rappresentano un problema per la salute, ma solo a patto che si presti attenzione alla loro costante manutenzione.

Essi vengono impiegati nel processo di purificazione ad osmosi inversa per l’assorbimento del cloro: la loro funzione come pre-filtri permette di trattenere i sedimenti che, se non ostacolati nel passaggio, potrebbero entrare in contatto con la membrana e danneggiarla.

L’importanza della membrana è proprio legata al fatto che rappresenta l’elemento cardine di un impianto, ma questo non vuol dire che i filtri a carboni attivi siano inutili: senza di essi, infatti, l’acqua non potrebbe essere depurata a dovere.