I cubetti di ghiaccio non dovrebbero mai mancare nel proprio freezer. Per poterli preparare in casa in modo adeguato, sono necessari pochissimi passaggi, ma è fondamentale che siano compiuti in modo corretto se si vuole garantire un certo grado di sicurezza. La preparazione del ghiaccio, infatti, deve rispettare determinati criteri affinché possa essere considerato idoneo dal punto di vista alimentare.
Perché preparare il ghiaccio in modo sicuro
Se il ghiaccio in casa viene preparato e conservato nel congelatore in modo inappropriato, possono annidarsi al suo interno e sulla sua superficie degli agenti nocivi per il proprio benessere. Si tratta di insidie invisibili a occhio nudo che finiscono nel bicchiere sotto forma di muffe, batteri e contaminanti di vario tipo.
Bisogna a tal proposito ricordare che l’acqua di per sé non è sterile e che il processo di congelazione non riesce ad annientare completamente le molecole infettanti; di queste, semmai, viene attenuata l’attivazione. Se il ghiaccio presenta virus e microtossine, questi possono far insorgere alcune patologie intestinali, come diarrea, nausea, vomito, ma anche altri disturbi più gravi (come quelli provocati dall’Escherichia e dalla Salmonella).
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A sottolineare l’importanza di una prassi corretta per produrre, conservare e utilizzare il ghiaccio per scopi alimentari, anche quando preparato in casa (e quindi non solo a livello industriale), è stato lo stesso Ministero della Salute, etichettando l’acqua ghiacciata come uno degli alimenti maggiormente esposti alla contaminazione biologica.
Acqua depurata (anche) per fare il ghiaccio
Com’è possibile solidificare l’acqua in maniera corretta? Come mai certi cubetti di ghiaccio possono essere considerati dannosi per la salute? Prima di rispondere a queste domande, bisogna partire dal principio, cioè dal tipo di acqua da impiegare.
Trattandosi di un procedimento casalingo, facciamo ovviamente riferimento all’acqua potabile che fluisce dal rubinetto, ancora meglio se filtrata mediante i moderni sistemi di depurazione Clearwater. Il motivo è semplice: l’acqua depurata risulta priva di contaminanti e può essere consumata in tutta sicurezza da ogni membro della famiglia (non solo per bere, ma anche per preparare cibo, bevande e ghiaccio).
