L’inquinamento ambientale è un problema che tocca chiunque da vicino e che per poter essere combattuto richiede una collaborazione congiunta tra i vari attori del panorama sociale. Una delle accortezze principali per ridurre l’impatto ambientale è sicuramente quella di riciclare quanto più possibile, evitando lo spreco e l’accumulo di risorse.
Anche risparmiare acqua, però, produce notevoli benefici per l’ambiente: diminuire gli sprechi di acqua potabile è un impegno che deve essere assunto in ugual misura sia dai gestori del servizio idrico, rendendo maggiormente efficienti gli impianti, sia dai cittadini, che devono adoperarsi per un consumo ecosostenibile.
L’importanza dei piccoli gesti quotidiani
Il contributo di ogni cittadino è fondamentale per il risparmio idrico, e quindi per la salvaguardia dell’ambiente. Come è possibile sostenere attivamente la causa? Compiendo piccoli gesti di grande valore nella vita di tutti i giorni, non solo tra le mure di casa, ma anche all’esterno.
Bastano piccoli accorgimenti quotidiani per ridurre il consumo di acqua all’interno della propria abitazione, e ognuno di essi ha effetti positivi anche sul bilancio familiare. Rientrano per esempio tra questi la riparazione di piccole perdite nelle tubazioni, la chiusura del rubinetto quando non serve far scorrere l’acqua inutilmente, preferire la doccia rispetto al bagno in vasca e raccogliere acqua piovana in una cisterna per irrigare orti e giardini.
Addolcitori d’acqua per ridurre l’inquinamento
Gli addolcitori domestici svolgono un ruolo importante nel processo di riduzione dell’inquinamento. Il loro compito è quello di migliorare la qualità dell’acqua usata in casa per cucinare e lavarsi grazie alla diminuzione del calcare, da cui dipende il parametro della durezza.
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I vantaggi si riflettono su vari aspetti: il consumo dei detergenti cala del 50% rispetto alla quantità utilizzata normalmente, le bollette diventano più leggere (i costi dell’energia migliorano del 5%) e le spese per la manutenzione degli elettrodomestici si riducono del 10%.