Tutta la frutta e la verdura che ingeriamo viene lavata nel modo corretto prima di essere consumata? Una domanda che occorre porsi tutte le volte in cui acquistiamo gli ortaggi anche dal nostro fruttivendolo di fiducia. Questi prodotti agricoli, seppur naturali, possono infatti contenere batteri e pesticidi che è necessario eliminare, o almeno ridurre, prima di mangiarli.
Esistono vari metodi per pulire in maniera efficace la frutta e la verdura da servire a tavola, il più valido è certamente la soluzione con bicarbonato e acqua, meglio se depurata mediante i moderni sistemi di purificazione Clearwater. A queste metodologie occorre però aggiungere delle buone pratiche che è opportuno seguire per garantire maggiore pulizia e sicurezza.
Come lavare frutta e verdura in modo corretto e accurato
Ecco alcuni consigli pratici per imparare a lavare tutti gli ortaggi nella maniera più corretta e accurata possibile.
- Meglio lavarsi le mani prima di toccare la frutta e la verdura.
- La frutta va lavata anche quando deve essere sbucciata.
- È preferibile non lavare gli ortaggi qualora dovessero essere conservati in frigo, potrebbero infatti formarsi dei microrganismi.
- L’acqua tiepida è ideale per gran parte dei prodotti ortofrutticoli, mentre per gli ortaggi con cui si prepara l’insalata si consiglia di usare l’acqua fredda, così da mantenerne intatta la friabilità.
- Se la frutta o la verdura presenta delle parti sbucciate o danneggiate, è meglio rimuoverle perché è lì che possono proliferare batteri patogeni.
- La frutta e la verdura con la buccia più dura (come carote, zucca e patate) possono essere pulite utilizzando una spazzola con setole morbide.
- Una volta tagliati o sbucciati, tutti i prodotti agricoli devono essere risposti in frigo al massimo entro 2 ore. Se dovessero rimanere degli avanzi, lasciati a temperatura ambiente per più di 2 ore, questi vanno cestinati, soprattutto in estate.
- Il bicarbonato di sodio funziona con la maggior parte degli ortaggi e della frutta a nostra disposizione (per esempio, le mele), tuttavia ci sono delle eccezioni. I lamponi devono essere lavati solo con acqua potabile (senza doverli immergere) e soltanto quando si è pronti è mangiarli, altrimenti rischiano di marcire. Lo stesso trattamento deve essere riservato ai funghi: questi devono essere lavati sotto l’acqua corrente oppure strofinati con un panno umido, per poi essere tamponati delicatamente con uno straccio morbido prima di utilizzarli in ricette gustose.